Erogazioni deliberate per oltre 7 milioni di euro a sostegno di 232 interventi: sono queste le più significative risultanze del bilancio approvato dal Consiglio generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro nella riunione del 28 aprile scorso. Dalla presentazione del Presidente, Avv. Gianfranco Sabbatini, e del Segretario generale Dott. Alberto Ficari è emersa la soddisfazione per aver potuto mantenere le erogazioni sui livelli programmati senza dover attingere a fondi precostituiti, grazie ai buoni risultati della gestione degli investimenti dopo un anno particolarmente difficile come il 2008. In questo ambito ancora determinante è risultato il dividendo corrisposto da Banca Marche, la cui partecipazione costituisce il maggior investimento della Fondazione assorbendo oltre il 53% del patrimonio netto che, in forza degli accantonamenti effettuati a norma di legge, ha raggiunto la consistenza di 266,6 milioni di euro, garanzia della futura capacità della Fondazione di svolgere il proprio fondamentale ruolo di sostegno alle esigenze del territorio. L’avanzo conseguito ha consentito inoltre di accantonare un ulteriore significativo importo – circa 1 milione di euro – per future erogazioni. La ripartizione delle risorse fra i vari settori di intervento ha confermato la prevalenza di quelli a maggior rilevanza sociale, fra cui salute pubblica, volontariato, assistenza agli anziani, che complessivamente hanno assorbito il 60% delle risorse. Il restante 40% è stato riservato ai settori dell’arte e cultura, istruzione, formazione e ricerca. |
Significative indicazioni emergono dalle “finalità” delle risorse impiegate, con una netta prevalenza di interventi di tipo strutturale quali il recupero di immobili e la dotazione di attrezzature, e della loro concentrazione a favore di interventi di notevole impatto anche economico, atteso che oltre l’80% delle risorse è stato destinato al finanziamento di 51 interventi. Complessivamente nel corso dell’anno sono state distribuite risorse per 9 milioni di euro anche a valere su impegni assunti in esercizi precedenti. Considerato il buon avvio del nuovo esercizio, è stato sottolineato come stia avviandosi a positiva conclusione il piano triennale 2008 – 2010 che prevedeva di destinare all’attività istituzionale 22 milioni di euro, pur in un contesto di difficoltà non prevedibili in sede di definizione dei programmi. Nel corso della riunione l’Avv. Sabbatini ha comunicato l’avvenuto perfezionamento dell’operazione di acquisto di una ulteriore partecipazione al capitale di Banca delle Marche. Sono state infatti rilevate dal gruppo assicurativo AVIVA oltre 15 milioni di azioni a seguito della decisione del gruppo stesso di risolvere il rapporto commerciale con la Banca. L’operazione, alla quale hanno aderito anche le Fondazioni di Macerata e Jesi, comporta un aumento della partecipazione dal 20,94% al 22,40% e conferma il ruolo che l’investimento in Banca delle Marche rappresenta per il perseguimento dei fini istituzionali della Fondazione. |