È online il terzo numero di “Notizie dall’auditorium Montani Antaldi”, il periodico con cui la Fondazione stessa informa sulle principali attività culturali, sociali e associative che hanno luogo nell’auditorium stesso.
Il n. 3 (2013) del periodico reca la prolusione tenuta dal prof. Salvatore Settis lo scorso 6 dicembre sul tema Costituzione, cultura, tutela: i beni culturali e i paesaggi italiani. La manifestazione si è svolta, nell’ambito del Salone della parola IV-2013, a conclusione del 220° anniversario (1793-2013) dell’apertura al pubblico della Biblioteca Oliveriana, avvenuto appunto nel maggio 1793.
Davanti a una folla straordinaria il prof. Settis – studioso di fama internazionale, docente di Archeologia classica alla Normale di Pisa, che ha pure diretto dal 1999 al 2010 – ha proposto un excursus sulla storia dei Beni culturali in Italia, sulla loro tutela prima dell’unità nazionale e dopo, fino ai giorni nostri. Richiamando uno slogan che ebbe molto successo qualche anno fa, il prof. Settis ha ricordato che “padrona in casa propria” dev’essere in primo luogo la comunità dei cittadini, e non il singolo. Il cuore del problema della tutela dei Beni culturali – ha affermato – è proprio questa gerarchia fra l’interesse di tutti (cioè della comunità associata) e il profitto del singolo; non nella contrapposizione pubblico-privato, quanto piuttosto nei concetti di bonum commune, già presente negli statuti dei Comuni medioevali, e di publica utilitas, fondata sul diritto romano.Un elevato appello civile, che il numerosissimo pubblico ha salutato con un lungo applauso.
