La disabilità mentale è una problematica che causa processi di indebolimento, marginalizzazione ed esclusione sia per chi la vive sia per i familiari che ne subiscono gli effetti, spesso devastanti. In questo specifico settore dell’assistenza e del sociale la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro opera con continuità sostenendo progetti ed iniziative come nel caso di quelle realizzate dal Centro socio-educativo “Francesca” di Urbino – gestito dalla Montefeltro Cooperativa Sociale Onlus attraverso specifica convenzione con la Comunità Montana dell’Alto e Medio Metauro – del quale affianca da anni l’attività. I numeri non sono tutto ma sono un indicatore dell’incidenza degli interventi in rapporto alla consistenza del territorio ed alla comunità di riferimento. A 13 adulti disabili di età superiore ai 40 anni è per esempio rivolto il “Servizio Senior”, che promuove una serie di attività di tipo educativo e ricreativo con la finalità di contenere le forme di deterioramento cognitivo. Circa 25 famiglie sono interessate fin dal 2004 dal progetto «Residenzialità breve» che prevede la presenza di educatori ed assistenti specializzati in grado di prendersi cura delle persone disabili per periodi limitati di tempo allo scopo di consentire ai familiari di rispondere ad alcune emergenze oppure concedersi momenti di svago e vacanza. | Così come oltre 30 sono le famiglie che beneficiano dei servizi «Parent training» e «Counseling»: il primo per garantire un sostegno psicologico ai genitori di soggetti disabili e il secondo per offrire consulenza alla coppia di genitori. E infine sono almeno 18 gli atleti disabili mentali distribuiti fra varie discipline sportive — dal volley al calcetto, dall’atletica alle bocce — che fruiscono del progetto «Francesca fa sport». Accanto a tutto questo continua ad esserci la Fondazione che pone proprio nell’assistenza ai più deboli la sua maggior missione. |