Il Consiglio generale ed il Consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, riuniti in seduta congiunta, hanno condotto un primo esame della soluzione adottata dalle competenti Autorità per risolvere la crisi di Banca delle Marche.
Preso atto che la soluzione assicura la continuità operativa della Banca, tutela i risparmi delle famiglie e delle imprese e preserva tutti i rapporti di lavoro in essere, gli Organi della Fondazione non possono non rilevare che l’onere del salvataggio, innanzitutto a carico degli oltre 40 mila azionisti e dei portatori di obbligazioni subordinate è, alla luce delle poche informazioni disponibili, anche il risultato di valutazioni che sembrano eccedere la normale prudenza e trovare difficile riscontro in altre banche italiane.
Pertanto ritengono doveroso, quali Organi di governo della Fondazione, a tutela del valore dell’investimento, formulare ogni ampia riserva di esercitare tutte le prerogative consentite a termini di legge.
