È in distribuzione in questi giorni, e può essere gratuitamente ritirato presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro (via Passeri, 72 – 61121 Pesaro – tel. 0721 688624) il fascicolo 3/2012 delle “Notizie dall’auditorium Montani Antaldi”. Si tratta di un numero speciale, per i vent’anni della Fondazione che sono stati festeggiati lo scorso 13 novembre al teatro Rossini di Pesaro. “20 + 150. Una storia che continua”, si chiamò quella cerimonia che riempì cordialmente il teatro, e lo stesso titolo campeggia sul numero speciale.
Il fascicolo contiene interventi di Pietro Alessandrini, consigliere di Banca Marche (“Fondazioni e banche del territorio: un connubio virtuoso”); di Gianfranco Sabbatini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro (“Il rapporto con i cittadini, il legame con il territorio”); di Vincenzo Marini Marini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno (“L’autonomia come valore primario”).
I tre interventi offrono considerazioni sul senso e sulla storia delle Fondazioni bancarie, e di quella pesarese in particolare, alla luce della recente Carta delle Fondazioni che ha tra l’altro stabilito, osserva nel suo intervento il dottor Marini Marini, la distinzione tra Fondazioni bancarie e politica. Dal suo canto l’avvocato Sabbatini ha proposto pensieri sul passato e sul futuro della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, osservando come la Fondazione stessa debba non perdere di vista il passato e, al tempo stesso, guardare al futuro; il prof. Alessandrini ha invece delineato il rapporto che lega, e insieme separa, le Fondazioni proprietarie dalle banche: da un lato il rigore e l’efficienza che competono alle banche diventate aziende; dall’altro lato, stabilità e solidarietà, che sono invece gli obiettivi fondamentali delle Fondazioni.
Tre temi su cui riflettere con attenzione, nel difficile momento che il Paese attraversa, fuori di ogni celebrazione retorica.
