Prosegue l’impegno delle Fondazioni di Fano e di Pesaro a fianco della sanità locale per fronteggiare la seconda ondata della emergenza epidemiologica: dopo l’intervento congiunto di aprile volto ad equipaggiare delle necessarie attrezzature medico-diagnostiche le 4 USCA – Unità Speciali di Continuità Assistenziali incaricate ai controlli domiciliari dei malati o sospetti contagiati da Covid-19 operanti nei Distretti di Pesaro, Urbino e Fano e nelle RSA del territorio -, nei giorni scorsi le due Fondazioni hanno aderito alla richiesta dell’Area Vasta 1 di provvedere anche alla dotazione delle tre nuove Unità di prossima attivazione. Il numero delle USCA è stato infatti potenziato da 4 a 7 (due per i tre Distretti di Pesaro, Urbino e Fano ed una operante nelle RSA) con l’obiettivo di decongestionare le strutture ospedaliere.
Snelle strutture operative flessibili alle necessità della popolazione ed in grado di adeguarsi ai cambiamenti dell’andamento epidemiologico, le USCA fungono da perfetto punto di raccordo tra collettività e Medici delle cure primarie, Distretto e Dipartimento di Prevenzione.
Le due Fondazioni hanno stanziato un importo complessivo di € 19.000,00 per l’acquisto delle attrezzature medico-diagnostiche delle 3 nuove USCA proseguendo il loro impegno in termini di risorse ed organizzazione per sostenere la comunità di riferimento in una emergenza di così vasta portata.